Daniel Gillies: Klaus è un fratello terribile

Daniel Gillies, nato in Canada e cresciuto in Nuova Zelanda, ha un curriculum niente male che comprende partecipazioni a film quali Spider-Man 2, Masters of Horror ed un'apparizione in True Blood. Molti però lo ricordano nel ruolo di Elijah,  il primo tra i vampiri Originali ad apparire a Mystic Falls. E' uno dei personaggi forse più amati e rimpianti della scorsa stagione di TVD e sta per tornare in un lungo flashback. Ma non è detto che la sua apparizione sia limitata ad una solo puntata. Almeno così intuiamo dall'intervista concessa alla giornalista Abby Bernstein. 

Quando sei stato scelto per interpretare TVD, cosa sapevi di Elijah? Si è rivelato quello che ti aspettavi?

"Ho letto numerose versioni su quello che Elijah sarebbe stato. Non avevo mai letto i libri. Quando ho fatto l'audizione, l'ho detto numerose volte, cercavano un attore più vecchio. Mi dissero 'Bella audizione', mi diedero una pacca sulla spalla ed aggiunsero 'Grazie, ma no, grazie'. Così, quando un mese dopo mi chiamarono, mentre ero ad un addio al celibato con mio fratello, non sapevo nulla del mio personaggio. Avevo letto uno script dove c'erano alcune scene fondamentali scritte appositamente per l'audizione, che non sono mai finite nello show, ma erano esattamente come me le ero immaginate? Avevo alcune idee su cosa mi sarebbe piaciuto fare appena iniziato, ed ho cercato di fare un sacco di cose e per fortuna questo show ti dà la destrezza ed il movimento per fare tutto quello che ci si aspetta".

Prima di TVD probabilmente ti sei informato sui vampiri e su cosa significhi interpretarne uno. TVD si adattava a queste informazioni o è del tutto differente?

"Beh, personalmente, è un po' insolito, perché sono, probabilmente, l'unico vampiro abbastanza conosciuto nella cultura popolare che non ha mai mostrato le zanne. Che per me è un po' come essere l'ultimo, il punto cruciale, una parte davvero emozionante. Sono entusiasta che i produttori esecutivi abbiano deciso questo per Elijah. Personalmente, la mia idea si adatta perfettamente a quello che poi è successo nello show. Voglio dire, Elijah è una forza soprannaturale cattiva, ma non l'ho mai visto fare le cose classiche che fanno tutti i vampiri. Non abbiamo mai visto Elijah prendere qualcuno e succhiargli il sangue dal collo. Abbiamo visto uccidere, sì, ma è questo che fanno le creature con un potere enorme. E mi piace, spero che resti sempre così.  Ha una specie di segreto quel ragazzo. Non so cosa sia. E' su questa terra da 2mila anni".

E' come giocare una partire con altri cattivi?

"E' così divertente farlo. E spero che in questa stagione lo facciano di più. Io voglio fare sempre di più. Nella vita reale faccio Muay Thai (arti marziali) e dall'anno scorso pratico kickboxing. Dal momento in cui sono diventato Elijah, ho pensato di essere fortunato perché facendo arti marziali avrei potuto utilizzare le mie conoscenze anche nelle situazioni di pericolo. E' questo ciò che mi piace dell'interpretare questo ruolo, mi sento in confidenza con il mio ruolo".

Oltre ad essere un bastardo, Elijah sembra sopportare l'onere di sostenere la conversazione. Come riesci a dividerti dal tuo personaggio ed immaginare cosa direbbe e, soprattutto, che termini userebbe?

"Devi solo conoscere bene il dialogo come il dorso della tua mano. Non c'è nessun collegamento col dialogo, nessun trucco. Devi solo lavorare dieci volte più duramente di ogni altro attore su quel set, cercando di rendere il dialogo il più reale possibile e soprattutto essere sciolti come quando si dice 'Ciao, come stai?'"

Elijah sembra essere diventato parte integrante della storia in poco tempo. Pensi che molto sia dovuto allo tua performance?

"Questa è una di quelle domande a cui dovreste rispondere voi. Ho intenzione di non rispondere, vi dico soltanto che la storia è straordinaria. Il mio personaggio è arrivato in uno dei momenti migliori per lo show. Penso che in quel momento lo show avesse bisogno di qualche minaccia dal punto di vista della storia, una sorta di tempesta perfetta degli eventi ed è lì che sono entrato in gioco io".

Come pensi che possa sentirsi Elijah dopo l'abbandono di Klaus e l'adozione di Stefan come nuovo fratello?

"Dipende da come Julie deciderà che Elijah si senta, ma francamente Stefan può tenersi Klaus. E' un fratello terribile. Preferisco lavorare da solo, senza mentori attorno. Sarebbe come avere Charles Manson come insegnate di scuola materna".

Diresti che alcune delle decisioni di Elijah nei confronti di Klaus sono state, come dire, mal consigliate?

"Penso che sia un idiota. Alcune delle cose che ha fatto Elijah, soprattutto durante la fine della scorsa stagione, sono oscenamente ridicole. Chiunque con un po' d'intelligenza, che era stato in vita così a lungo, che può uccidere un altro vampiro, che può muoversi alla velocità della luce, si sarebbe accorto delle bugie di Klaus e non avrebbe mai pensato 'Sai cosa? Questo ragazzo non è poi così male...' Julie ti adoro, adoro anche Kevin, ma ho solo pensato che fosse strano".
Beh forse lui ha un piano segreto che scopriremo in questa stagione.
"Può essere. Forse è così abituato all'essere ucciso e resuscitato che pensa 'Funzionerà, ce la farò'. Non lo scoprirò certo prima di voi, statene certi".
Credi che ci sia qualcosa che Klaus possa fare per farsi perdonare da Elijah?
"Sì, credo di sì, se ridesse ad Elijah la sua famiglia e lasciasse Elena in pace".
E' stato detto che questa sarà la stagione degli originari. Cosa ne pensi?
"Sarà tutto un altro tipo di attività, tutto molto shakespiriano. Diciamo solo questo".
C'è stato qualcosa, nella storyline o nel dietro le quinte che ti ha stupito?
"Ogni singola settimana, ogni volta che leggevo pensavo "Oddio". Credo che sia questa l'intenzione degli sceneggiatori".
Qualcos'altro che dovremmo sapere?
"Allacciatevi le cinture di sicurezza".

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